Allergia primaverile è possibile eliminarla?
In questi giorni complice un’insolita temperatura dai tratti estivi, assistiamo ai primi sintomi allergici di molte persone, la conferma di questo fenomeno e data anche dalle varie campagne pubblicitarie che stanno impazzando in Tv.
L’allergia primaverile in questi ultimi 20 anni ha subito un’accelerazione senza precedenti, dovuta prevalentemente ai fattori ambientali ma soprattutto alimentari, infatti, se pur vero che l’aria è inquinata e spesso irrespirabile, le allergie respiratorie si manifestano soprattutto nei mesi primaverili e d’inizio estate.
Una causa che va cercata altrove
Normalmente si attribuiscono le responsabilità dell’allergia primaverile ai fiori, il polline, piante in generale e alle graminacee che in parte hanno una responsabilità, ma non è certo quella di provocare l’allergia, queste “polveri” che le piante generano naturalmente per il processo del ciclo di conservazione, non sono il fattore che provoca l’allergia, ma solo il detonatore che accende la miccia!
La responsabilità della bomba allergica va cercata nelle abitudini alimentari, nello stile di vita e quanto più questo è malsano e non regolato, tanto più si avrà allergia primaverile, in altre parole la manifestazione allergica non è altro che il sintomo di un problema che risiede nel nostro corpo e non là fuori, tra fiori e piante.
Disintossicarsi per risolvere l’allergia primaverile
La maggior parte delle forme allergiche stagionale può scomparire praticando una disintossicazione seguendo un regime alimentare sano, privo quanto più possibile di elementi chimici, quindi intossicanti, che sono sostanzialmente in tutti gli alimenti industriali confezionati.
La reazione del corpo alle “polveri” delle piante è dovuta al fatto che l’intossicazione è tale che l’organismo non è in grado di sopportate questi corpi estranei, non riesce a mitigarne l’effetto irritante e quindi sorgono appunto le manifestazioni allergiche.
L’alimentazione sana è vegan
E’ riscontrato in moltissimi casi, ed io ne ho una testimonianza diretta, che mangiare vegan, in altre parole vegetali in prevalenza crudi, frutta in quantità e frutta secca, contribuisce a disintossicare il corpo, fluidificare il sangue e smaltire ogni sorta di tossine molto più efficacemente e velocemente, ma non sarà certo il farmacista a dirtelo!
Provare non casta nulla, anzi, al limite si risparmia un bel po’ di soldi in farmaci ulteriormente intossicanti, dato che aiutano nella soluzione di un problema creandone altri 10.
Per un’accelerata nello smaltimento delle tossine, può essere utile un po’ di sano digiuno, da fare solo con acqua magari con del limone, oppure un semi-digiuno con estratti di succo da frutta fresca, in questo caso si smaltiscono tossine più velocemente ma è inteso che il successivo regime alimentare dovrà essere virtuoso, altrimenti tutto sarà inutile.
Un business che fa bene a molti
Chiaro che arrivati a questo punto, l’allergia primaverile rappresenta un buon flusso di denaro per molte case farmaceutiche, farmacie e medici “specialisti”, come potete immaginare nessuna di queste lobby è interessata alla soluzione finale di ogni allergia, bensì al mantenimento delle stesse in modo perenne e continuo, una sorta di dazio annuale da pagare per stare “bene” … e poi ti scappa qualche mala parola!
Ho visto lo spot Sanispira, per altro divertente, dove la protagonista affetta da allergia a ogni starnuto si trasforma come un cartoon, questo sistema per quanto ritengo sia possibile evitarlo se uno sceglie la soluzione finale a quella temporanea, non è comunque dannoso, non s’ingerisce nulla quindi non interferisce sicuramente sullo stato di salute già precario evidentemente, essendo un filtro nasale in buona sostanza, che probabilmente aiuta, ma non risolve.
La soluzione è nella forchetta, dipende da cosa ci infilziamo!
Link: valdovaccaro.blogspot.it
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