(immagine via Google)
Non sapevo che in Giappone hanno la pena di morte, devo ammettere che ho fatto questa triste scoperta oggi, non immaginavo minimamente che in Giappone, patria della Sony, della Honda e di molte altre aziende famose in tutto il mondo … tutto potevo pensare tranne che applicano ancora la pena di morte per impiccagione!
Capito per caso sul sito di Amnesty International e leggo:
Amnesty International ha deplorato l’ostinazione con cui le autorità giapponesi continuano a eseguire condanne a morte in segreto. Questa mattina Masanori Kawasaki (68 anni), condannato alla pena capitale nel 2008 per l’omicidio di tre parenti, è stato impiccato nel carcere di Osaka.
Si è trattato della prima esecuzione del 2014, la nona sotto il governo del primo ministro Abe. Nei bracci della morte del Giappone si trovano altri 128 detenuti.
Le esecuzioni in Giappone sono circondate dal segreto. I prigionieri vengono avvisati poche ore prima, a volte non ricevono alcun preavviso. I familiari vengono informati a esecuzione avvenuta.Così, i condannati a morte vivono nella costante paura dell’esecuzione, non sapendo mai se il giorno appena trascorso sarà stato l’ultimo della loro vita. Alla crudeltà e disumanità della pena capitale si aggiunge la tortura psicologica.
Link: www.amnesty.it
Credo che i giapponesi fondamentalmente sino un po’ scemi, almeno la maggior parte e prevalentemente le nuove generazioni, in più ammazzano le balene, e ora mentono anche sui danni della radioattività di Fukushima … ora scopro che hanno la pena di morte … non compro più nulla di giapponese almeno finché posso!
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