🍵 Vegan un mercato tutto da scoprire
La sempre maggiore richiesta di prodotti Vegan, alimentari e non, ha, di fatto, negli ultimi anni, costretto il mercato ad adeguarsi a questa tendenza sempre più green e salutista.
La grande industria del “confezionato” infatti, ha subito un vertiginoso calo di acquisti dato dalla maggiore attenzione dei consumatori alle materie prime e al loro impatto ambientale, all’utilizzo di materiali riciclabili e biodegradabili. Sebbene alcuni rimangano ancorati al passato, il mercato giovane sta dando vita a idee e prodotti sempre nuovi e totalmente eco sostenibili.
All’Estero
Malgrado sia ancora forte influenza dei colossi delle carni americane, è stato proprio il nuovo continente ad adeguarsi per primo al mercato con la realizzazione di vere e proprie catene di ristoranti, bar, fast food e locali dedicati alla filosofia Vegan e Vegan Raw.
Al mondo Vegan non manca certo la classe elitaria che, direttamente ai fornelli con chef del calibro di Tal Ronnen anche soprannominato lo “chef delle star”, passando per i succulenti piatti dell’esuberante Isa Chandra Moskowitz ha fatto assaggiare al mondo la cucina e la filosofia di vita Vegan.
Dal forte impatto etico e salutista che ispira e coinvolge corpo e mente, Il Vegan sta facendo innamorare di se anche il mondo della musica, del cinema e della politica che cambia e sempre più si avvicina a questi temi sensibili testimoniandone l’importanza. Brad Pitt e Natalie Portman sono solo due dei più famosi porta bandiera, ma c’è anche chi ha deciso di cambiare un passato di cattiva alimentazione come Bill Clinton o di tossicodipendenza come Mike Tyson, entrambi convertiti al Vegan.
In Italia
Anche il bel paese fa mostra di se in questo panorama tutto Vegan, la cucina stellata e sofisticata di chef Leeman, svizzero di nascita, italiano di adozione, e della chef di alta cucina Raw Daniela Cicioni ne sono un esempio.
Ristoranti, siti dedicati e la grande eccellenza, unicità e cultura dell’Artigianato Italiano che trasforma i materiali vegani in alta moda, gioielleria e pelletteria esportandoli nel mondo. E questa l’Italia che ci piace, quella che crea e che si evolve utilizzando il passato per creare un futuro più etico a misura di ambiente.
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