Vaccini: le lobby tutte insieme in pompa magna
Se ne discute da un po’ di giorni, e i media nazionali controllati in vari modi dall’industria farmaceutica, come ad esempio la pubblicità, hanno ispirato trasmissioni più o meno volontarie a favore ovviamente delle vaccinazioni.
Ho visto un pezzetto di quella trasmessa da Rai News 24, dal titolo che è tutto un dire sull’imparzialità dell’informazione: “VaccinarSì”, quindi non una trasmissione d’approfondimento di un tema serio che i giornalisti dovrebbero affrontare in modo imparziale e distaccato ma obiettivo, questa trasmissione è stata di pura propaganda, insinuando con il terrorismo verbale la paura nei genitori che non vorrebbero vaccinare i propri figli!
Il “giornalista” conduttore tale Gerardo D’Amico supera se stesso nell’affermare: “noi in questa mezz’ora vogliamo tentare di fare chiarezza, perché, sono veramente tantissime le informazioni … la maggior parte purtroppo quelle non certificate su Internet … sono addirittura false, e spingono il 30% dei genitori … adesso lo vedremo stasera … non vaccinare i propri figli …”
Mi viene da chiedere quali sono le notizie certificate, che cosa vuol dire notizie certificate, a parte quando non sono manipolate e in tal senso di esempi ce ne sono a quintali, quindi secondo questo “giornalista” illuminato da un cerino, le notizie vere sono quelle che ha in mano lui, la sola e unica verità è quella dei diretti interessati alla vaccinazione che lucrano appunto su questo, e sti cazzi!
Alla trasmissione, che consiglio di vedere se non altro per imparare tecniche di propaganda degne della migliore Pravda di epoca Sovietica, hanno partecipato niente popò di meno ché:
In studio Luca Pani, direttore dell’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, Alberto Villani, vice presidente della Sip, Società italiana pediatria, Enrico Vizza, segretario nazionale Sigo, Società italiana ginecologi e ostetrici, Alice Pignatti, la mamma che ha lanciato la raccolta firme per i vaccini obbligatori. Nella trasmissione, anche un intervento del ministro Lorenzin.
Link: www.rainews.it
A parte la mamma che ha lanciato la raccolta firme per i vaccini obbligatori, e qui ci sarebbe da indagare sulle reali motivazioni, la quale afferma che la sua bambina si è ammalata di pertosse contagiata da qualcuno che ha incontrato, già m’immagino la bambina di pochi giorni che gira sola in casa, per la strada o in ospedale …
E vabbè i prodigi ci sono sempre stati, ora a me pare evidente che la bambina sia stata contagiata in ospedale, e credo anche che l’azione da fare più corretta era quella di denunciare la struttura ospedaliera e il personale che si è occupato della bambina, non di chiedere la vaccinazione obbligatoria per tutti … mi puzza molto di strumentalizzazione, volontaria o meno!!
Ovviamente mi spiace per la mamma e per la paura che ha provato, posso solo immaginare, ma da questo episodio alquanto ambiguo voler chiedere la vaccinazione obbligatoria mi pare un tantino “scollegato”, mi chiedo se sì è posto il problema sull’efficienza dell’ospedale visto che è presumibilmente la causa della malattia della sua bambina!
Niente scuola per i bambini non vaccinati
Altra novità italiota, non capisco quale sia il problema, i bambini vaccinati sono immuni alle malattie giusto? Se ce ne fossero altri non vaccinati quale è il rischio che corrono? Male che vada si ammaleranno tutti quelli senza vaccino, ma questi, o meglio i genitori sanno benissimo quale rischio sia e corrono il rischio, o forse è il caso di dire quale rischio hanno evitato ai loro figli non vaccinandoli, secondo i punti di vista, quindi dove sarebbe il problema?
Eccolo il problema, sono migliaia di vaccinazioni in meno ogni anno, che aumentano e fanno perdere milioni di Euro, e se un giorno si arriverà all’eliminazione del vaccino, i nuovi individui avranno un sistema immunitario integro e non monco come l’ha la maggior parte della gente vaccinata, probabilmente crolleranno altri dogmi farmaceutici, e di conseguenza le vendite miliardarie di veleni sotto forma di medicine!
Le medicine servono, ma solo in casi estremi e vitali, prendere una medicina per prevenzione è da pirla, la prevenzione si fa ogni giorno, deve essere solo insegnata, il punto debole per cui non è applicata in questa modalità è che non rende un cazzo!
L’unico vaccino che dovrebbe essere obbligatorio è quello dell’immunità alle cazzate della TV!
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