Scoperto l’effetto della chemio, un po’ come l’acqua calda!
Da anni se ne parla ed è ormai noto che le terapie convenzionali contro i tumori non sono efficaci, è in moltissimi casi ammazza piuttosto che curare!
Per i convinti delle ricerche e della “verità scientifica”, il 31 agosto scorso la rivista medico-scientifica Lancet ha pubblicato un articolo dove, a causa della chemioterapia emerge che, il 50% dei pazienti non sopravvive!
La novità non sta nel fatto che sappiamo che molti pazienti muoiono, ma piuttosto nel fatto che sia una rivista medica di livello internazionale a riportarlo, probabilmente un anche questo un effetto collaterale dell’informazione che gira in Rete!
I pazienti dovrebbero essere avvertiti dei rischi della chemioterapia dopo i risultati di una ricerca che hanno mostrato che i farmaci usati contro il cancro uccidono circa il 50% dei pazienti in certi ospedali britannici. Per la prima volta gli studiosi hanno preso in esame il numero dei pazienti tumorali il cui decesso è avvenuto entro 30 giorni dall’inizio della chemioterapia, dato che indica che è la terapia la causa di morte e non il tumore. Lo studio condotto da Public Health England e Cancer Research UK ha rilevato che in Inghilterra circa l’8,4% dei pazienti con cancro del polmone e il 2,4% di quelli affetti da tumore del seno sono deceduti entro un mese. Ma in alcuni ospedali la percentuale è molto più elevata. Leggi tutto.
Non nuocere ma i soldi contano!
Quando si fanno le cose per i soldi senza alcun interesse per la pelle della gente, alla fine il giochetto s’interrompe!
Che la chemio come moltissime altre terapie sono un fattore peggiorativo è noto, lo leggiamo e ne abbiamo testimonianze a migliaia, ma fa comodo ignorarle perché mettono in discussione un sistema autoreferenziale sul quale mangiano come forsennati gli interessati del settore medico-farmacologico!
Ignorando sempre la causa ed effetto
Tutte le malattie si manifestano partendo da una o più cause, la medicina ufficiale non prende neppure in considerazione la possibilità di indagare alcuna causa, i protocolli medici si concentrano solo sulla soppressione del sintomo, e sappiamo come fa a finire di solito.
L’esempio della spia della benzina è sempre calzante, se l’auto non parte perché a secco, il sintomo sarà la spia della benzina rossa accesa, rompere la spia non farà ripartite la macchina! Ecco come ragionano nella medicina più evoluta della storia umana, si passi il francesismo … a cazzo!
I soldi non urlano e i pazienti a volte tacciono per sempre!
E’ solo una questione di soldi e tanti, soldi che arrivano a tutto l’apparato, dai medici ai fornitori di medicinali, macchinari e tutto l’indotto, tanti soldi che cadono a pioggia dalla casse dello Stato.
In pratica si paga due volte par farsi ammazzare, si pagano le tasse per poi pagare cure che in moltissimi casi non sarebbero necessarie, basterebbe solo un po’ di educazione alimentare e salutista, prendersi cura di se prima e non durante o dopo la malattia, fumare e bere ammazza e un fatto, ma anche queste altre lobby devono incassare, quindi diventa un circolo vizioso dove i soldi sudati se ne vanno prima per ammalarsi e poi eventualmente per curarsi!
Occorre garantire il diritto alla salute e non alla cura, ma è chiaro che con la salute non ci guadagna nessuno!
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