Patatina ciccia e malattia

(foto © vivivegan.com)

Patatina ciccia e malattia … sembrano il titolo di un film 😀 in realtà sono tre stadi di un passaggio che inizia con l’ingoiare patatine fritte, poi si ingrassa e ci si ammala, mi è venuto in mente questo post sfogliando le foto fatte l’estate scorsa, ed ho notato un notevole incremento di friggitorie, questa ne è un simbolo con tanto di monumento all’imbecillità.

Una volta si facevano statue per ricordare personaggi famosi, condottieri e grandi capi, oggi abbiamo le patatine fritte … non c’è che dire un bel salto evolutivo e di intelletto, tuttavia ricordo che, sì le patatine fritte sono vegan, ma devo anche ricordare ai vegani che essendo tali per motivi etici, salvano le sì le vite degli animali e questo è grandioso, ma al tempo stesso si ammazzano, la stessa etica di salvaguardia andrebbe adottata anche per salvare se stessi, tuttavia ogni vegano sceglie di esserlo come meglio crede.

Per quanto mi riguarda non mangio più patatine fritte da anni ormai, e non mi sento di sponsorizzare un alimento che se pur non intacca il regno animale, è dannosissimo per la salute, per cui sono senza dubbio contro le patatine fritte ed i  fritti in generale, fanno ingrassare e provocano tutta una serie di malattie anche molto gravi.

Uno dei problemi discussi fu quello dell’acrilamide, che si forma con la cottura ad elevate temperature e questo vale per tutte i cibi da forno anche quelli comprati già pronti, per i quali è impossibile sapere a quali temperature vengono cotti, altro problema è la genotossicità, ovvero che questi alimenti possono intaccare la struttura del nostro DNA, ed è risultato essere anche potenzialmente cancerogeni … insomma già fin qui un bollettino di guerra.

Io le patate me le mangio bollite, al vapore o al forno senza stracuocerle … guarda invece che ti combina lo stesso alimento cambiando cottura … saranno pure vegan ma …