Operazione octopus

Operazione octopus
(foto tratta da Wikipedia)

Operazione octopus

Ieri sera verso le 19 circa ho fatto due passi in spiaggia, non c’era rimasto quasi nessuno tranne qualche coppia di anziani ed un gruppetto di ragazzini che si stavano organizzando per lasciare la spiaggia, camminando arrivo vicino la scogliera dove si trova uno spuntone e dietro di esso un’altra piccola spiaggietta della lunghezza di una 50ina di metri, dato che non avevo voglia di bagnarmi i piedi per andare nella spiaggetta mi siedo fronte al mare a prendere l’ultimo sole della giornata non aggressivo e piacevole grazie anche all’aria spinta dal mare, un buon momento …

Fino a quando pochi minuti dopo vedo emergere dall’acqua una figura nera, su due piedi non ci ho dato peso, poco dopo però vedo emergere completamente dall’acqua un sub che indossava una muta nera, fucile in una mano ed arpione nell’altra con infilzati alcuni pesci, lo vedo avvicinarsi vicino le rocce e riesco meglio a vedere cosa aveva ammazzato, aveva di sicuro una cernia bella grandina, altri pesci ed un polpo decisamente grande, credo che solo il polpo pesasse alcuni kili, subito ho avuto il pensiero che fosse stata una gran carognata ammazzare quel polpo e relativi pesci, ma devo dire che mi è dispiaciuto di più per il polpo, non so’ il perché, anzi più che dispiaciuto vedere il polpo penzolante ormai cadavere mi ha fatto proprio inc….re!

Ora senza voler fare morali o sermoni a nessuno, dato che se avessi visto la stessa scena un anno fa forse avrei invidiato il sub con cotanta “mercanzia” fresca di pescato, ma la scelta vegan l’ho fatta non solo per i salutari benefici, ma anche perché credo che ammazzare a sangue freddo un bel polpo (come altri animali) che sguazza in acqua per i fatti suoi e che magari avrebbe dovuto raggiungere l’eventuale prole, bhe pensare queste cose mi ha rattristito ed irritato, ed ho pensato se la stessa cosa fosse fatta ad un gatto o cane succederebbe il finimondo, mentre ammazzare un pesce o in questo caso un polpo non frega niente a nessuno, non lo trovo giusto!

Immaginare quel polpo fatto a pezzettini per la gioia della gola mi ha dato fastidio, non siamo in emergenza alimentare o in una situazione post catastrofica, in questo caso sarebbe cosa legittima, ma oggi abbiamo di che mangiare anche senza ammazzare nessun animale, che sia di terra, acqua o cielo, insomma immaginiamoci dei polpi che si stanno facendo i c…i loro belli tranquilli a spasso nei fondali, ed ecco che arriva un sub qualunque che ci insegue per infilarci il suo arpione in pancia, a me girerebbero … in questi casi mi piacerebbe che in mare ci fossero degli squali di sei metri … così, tanto per fare un po’ di giustizia  😀

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