(foto © vivivegan.com)
Oltre il corpo nutrire anche l’anima
Una cosa che non mi è mai mancata sono le passeggiate nel verde, questo accadeva anche quando ero un feroce carnivoro, ora, però sembra che passeggiare o stare in mezzo a tanta vegetazione sia ancora più gradito e gratificante, non saprei il motivo se non attribuirlo alla scelta alimentare vegan e alla condizione mentale nuova acquisita, e va bene così.
E’ una sensazione quasi di ritorno a casa dopo una lunga assenza, una specie d’incontro dopo una separazione forzata, che poi in sostanza sarebbe il lungo inverno che in questi ultimi anni è diventato sempre più lungo e freddo, alla faccia del riscaldamento globale e delle altre balle sul clima, non me ne voglia Al Gore, che avrei dovuto incontrare qualche anno fa in merito ad un progetto di comunicazione legato al lancio di Current Tv, ma questa è un’altra storia …
Con l’arrivo del caldo, finalmente, le passeggiate saranno più frequenti e ogni occasione possibile sarà da prendere al volo e approfittarne, stare in mezzo ad alberi e fitta vegetazione con tanto di canti degli uccelli e davvero tonificante e purificante, rilassa e ristabilisce un certo equilibrio interiore che si ritrova solo in determinate condizioni, come quella descritta appunto, diciamo che se essere vegan fa bene al corpo, passeggiare in mezzo alla natura fa bene e nutre l’anima, per cui in questa estate vegan farò una bella scorpacciata, tanto che, l’anima interiore il prossimo inverno non soffrirà tanto il freddo 😀
I criteri, i suggerimenti, gli espedienti per combatterlo
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