L’ipocrisia della salute quando non rende

(foto tratta da Wikipedia)

L’ipocrisia della salute quando non rende

I medici sono preoccupati, la gente non si cura più, la crisi produce anche questo come effetto secondario e non di poco conto, se lo dicono i camici bianchi c’è da crederci, anche se più che una preoccupazione sembra una lamentela relativa al “calo di clienti” come succede purtroppo in tutte le categorie, la notizia è stata pubblicata su diversi quotidiani da quelli locali fino al IlSole24Ore, ovviamente stiamo parlando non solo di medici e pazienti ma anche di tanti soldoni …

Viene difficile pensare che il medico sia preoccupato per i pazienti che non vanno più in ambulatorio, dovrebbe essere contento, se non si curano non vuol dire che stanno bene o che come minimo prima andavano dal medico per cose da nulla, è ovvio che per un problema serio si va dal medico, se si rinuncia vuol dire che forse spesso, ed è vero, ci si va solo per farsi fare una visitina giusto per farsi controllare e nello stesso tempo il medico, sempre pensando alla tua salute ti rifila la ricettona per il tuo bene!

Credo che questa crisi per quanto riguarda la salute sia un toccasana, altro che preoccuparsi, se la gente spende meno per mangiare schifezze, ed i supermercati ne sono pieni purtroppo, vuol dire che di sicuro avranno meno problemi di salute, se mangi meno carne, formaggi, merendine, gelati, bibite gassate e le mille altre immondizie confezionate, di sicuro il medico ti visita meno, ovviamente la crisi ha il suo lato sociale negativo, perdere il lavoro ed avere problemi del genere certo non è salutare, ma pensare che il medico ci voglia bene a tal punto da preoccuparsi per la nostra salute è a dir poco sarcastico!