(immagine via Google)
Latte dannoso per la salute, ho sempre avuto problemi ogni volta che bevevo latte, quelle rare volte a dire il vero, cappuccini e tutte le varianti poi ancora peggio, acidità e spesso dolori di stomaco, per cui nel tempo ho abbandonato l’idea di consumare il latte di vacca, poi la svolta definitiva quanto ho cambiato alimentazione, ora il latte mi fa senso, pensare di bere il liquido di un animale mi fa stare male!
Osteoporosi
L’assunzione del latte è reclamizzata per la prevenzione dell’osteoporosi, sebbene la ricerca clinica pervenga a conclusioni differenti.
L’Harvard Nurses’ Health Study [1], che ha seguito clinicamente oltre 75.000 donne per dodici anni, ha mostrato che l’aumentato consumo di latte non solo non avrebbe alcun effetto protettivo sul rischio di fratture, ma l’aumentata introduzione di calcio attraverso latticini era associato con un rischio di fratture più elevato!
Uno Studio Australiano [2] è pervenuto al medesimo risultato.
Inoltre altri Studi [3, 4] non hanno evidenziato alcun effetto protettivo sull’osso da parte del Calcio proveniente dai derivati del latte. Per ridurre il rischio di osteoporosi, va ridotta l’assunzione con la dieta di Sodio e di Proteine animali [5,6], aumentato il consumo di frutta e verdura [8], l’attività fisica [9], e va assicurato un adeguato introito di Calcio da fonti vegetali, come ad esempio la verdura a foglia verde ed i fagioli, come pure prodotti addizionati di Calcio tipo i cereali per la colazione ed i succhi.Eccesso proteico
Il latte vaccino è perfetto per i vitelli, perché hanno una velocità d’accrescimento fisico notevolmente superiore a quella umana (raddoppiano il proprio peso dopo appena 47 giorni dalla nascita, mentre il neonato dell’uomo lo raddoppia in circa 180 giorni).
Il latte vaccino contiene dal 3,5% al 5% di proteine (caseina e non solo), contro lo 0,9-1,0% del latte umano. Questa notevolissima quantità di proteine in più nel latte di vacca, costituisce un’autentica overdose proteica per un essere umano. E’ risaputo che quando le proteine superano il normale fabbisogno, l’eccesso determina un sovraccarico per tutti gli organi in particolar modo per fegato e reni.Malattie cardiovascolari
Tutti i latticini (formaggio, gelati, latte, burro e yogurt) contribuiscono significativamente ad elevare il contenuto di colesterolo e grassi nella dieta [10].
Le diete ad elevato contenuto di grassi, soprattutto grassi saturi, possono aumentare il rischio di parecchie malattie croniche, comprese le malattie cardiovascolari. Una dieta a base di prodotti vegetali, povera di grassi e che elimini i derivati del latte, in combinazione con attività fisica, abolizione del fumo e controllo dello stress, può non solamente prevenire le malattie cardiache, ma addirittura renderne reversibile il decorso [11].Cancro
Alcuni tumori, soprattutto quelli ormosensibili (ovaio, seno, prostata), sono stati messi in stretta relazione con il consumo di latticini, per via della quantità enorme di ormoni contenuti nel latte.
Lo zucchero contenuto nel latte, il lattosio, viene scisso nell’organismo ottenendo un altro zucchero, il galattosio e questo viene ulteriormente catabolizzato da enzimi.
Secondo uno Studio del dr. Daniel Cramer e collaboratori a Harvard [12], quando il consumo di latticini eccede quantitativamente la possibilità enzimatica di catabolizzare il galattosio, questo può accumularsi nel sangue e danneggiare le ovaie femminili. Alcune donne possiederebbero inoltre livelli di questi enzimi particolarmente bassi, ed il consumo regolare di derivati del latte può triplicare in loro il rischio di sviluppare cancro ovarico.
I tumori della mammella e della prostata sono pure stati messi in relazione con il consumo di derivati del latte, correlazione presumibilmente riferibile, almeno in parte, ad aumentati livelli plasmatici di un composto denominato Insulin-like Growth Factor (IGF-I) [13, 14, 15].
Questo fattore, isolato nel latte vaccino, è stato ritrovato a livelli plasmatici elevati nei soggetti che consumino regolarmente latticini [16].
Altri principi nutritivi che aumenterebbero i livelli di IGF-I sono pure presenti nel latte vaccino.
Uno Studio recente mostra come soggetti maschili che presentino elevati livelli di IGF-I avrebbero un rischio quattro volte maggiore di sviluppare cancro prostatico, quando confrontati con i soggetti nei quali i livelli di questo fattore siano bassi [14].Leggi tutto qui: www.disinformazione.it
Come per molti altri prodotti alimentari anche il latte e tutti i suoi derivati fanno bene … si ma solo a chi li produce e vende, cerchiamo di aprire gli occhietti, togliamo la ricotta che li copre!!
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