La perfezione non può essere migliorata, allora perché alterarla?

(foto tratta da Wikipedia)

Siamo più o meno nella stagione naturale delle fragole, anche se a dire il vero ormai siamo abituati a verle nei supermarket quasi tutto l’anno, qualche giorno fa ripensavo alle rare volte che le mangiavo al tempo della dieta onnivora e le ho comprate, ora non facendo più uso di nessun tipo di zuccheri tanto meno dolcificanti, le ho mangiate come fossero state appena raccolte, giusto una lavatina.

Ho potuto così sentire il sapore neutro del frutto, senza zuccheri o altri additivi o peggio della panna (non ci voglio nemmeno pensare), adesso mi rendo conto che è assurdo “inquinare” un frutto che in natura è perfetto, sia nel sapore che nella consistenza, per non parlare poi delle molteplici proprietà benefiche.

Ecco, aver cambiato dieta da onnivora a vegana, non solo mangio vegetali, ma li mangio con una coscienza diversa, assaporando e sfruttando al meglio le proprietà offerte dal loro contenuto, ora trovo difficile immaginare una condizione diversa da quella di gustare le fragole senza null’altro, del resto che senso ha aggiungere zucchero ed altri intrugli.