(foto tratta da Wikipedia)
La marinara, il segreto …
Qualche giorno fa’ ho mangiato una pizza alla marinara, una delle classiche pizze napoletane e più popolare al mondo insieme alla pizza margherita, la marinara in più ha il vantaggio di essere anche “vegana”, se non altro è solo farina ed acqua, pomodoro, origano, aglio ed olio, niente di più normale.
Mangiando questa marinara l’ho comparata con le altre mangiate in altri posti, città italiane e non, ora la pizza mangiata a Napoli ed in generale in Campania, ha sempre un sapore diverso, è più sottile e morbida nel contorno, insomma è buona, per curiosità ho chiesto al pizzaiolo come mai la pizza che fanno dalle sue parti è sempre più buona che in altri posti, è anche vero che in molte pizzerie usano il forno a legna che può fare qualche differenza, ma non è questo il vantaggio che la rende migliore almeno in questo caso.
Il pizzaiolo mi ha svelato il suo segreto, o almeno è quello che lui fa per cuocere la sua pizza, in questo caso ha usato un forno elettrico e a suo dire la temperatura del forno deve essere sui 420 gradi, mentre di solito secondo lui altri tengono il forno a 320 gradi, quindi la temperatura più elevata è un fattore determinante per una buona pizza, infine mi ha detto che la pizza deve rimanere il minor tempo possibile nel forno, si deve cuocere molto rapidamente per ottenere una pasta morbida e non gommosa, ed in effetti ho atteso molto poco prima di veder arrivare la marinara a tavola.
Se questo è un metodo per fare una buona pizza, allora pizzaioli prendete nota 🙂
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