La cicerchia

(foto tratta da Wikipedia)

Sabato scorso in montagna in un negozio di alimentari che vendeva anche prodotti più o meno locali, ho comprato un sacchetto di cicerchia, mai provata prima, a prima vista questo legume assomiglia a tanti piccoli sassi multiforme, non proprio invitanti a dire il vero.

Vanno messi in ammollo dodici ore prima di passarli a cottura, la cottura secondo l’etichetta dovrebbe essere di circa un’ora e mezzo, quindi li ho lessati e una volta arrivati a cottura li ho messi nel piatto con un po’ di olio di oliva senza aggiungere nulla, il sapore assomiglia un po’ a quello della fava, non rimane molle come ad esempio i ceci, (poi dipendi dalla cottura) ma un po’ più duro quasi croccantino, è buono e contiene molte qualità salutari.

Consiglio di mangiare la cicerchia a pranzo per una più facile digestione, in quanto a me a cena ha dato qualche problema digestivo, nulla di eccessivo ma per il pranzo è sicuramente più indicato.