(immagine via Google)
Km 0 e filiera corta, queste sono state le parole chiave del 2013, alle quali sono seguiti i fatti, lo scorso anno secondo Coldiretti, c’è stato un sensibile aumento delle famiglie che hanno consumato prodotti locali, acquistati direttamente dai contadini o nei mercati rionali.
Una più sensibile attenzione al consumo dei prodotti della terra locali, ma anche una maggiore attenzione alimentare, privilegiando il consumo di verdure e ortaggi rispetto ai molti prodotti carnei o industriali, questo è un segnale molto positivo, vuol dire che la gente inizia a capire …
Complice anche la crisi, che in questo casi stimola la fantasia spinta da una minore disponibilità economica, almeno in questo caso una nota positiva questa crisi ce l’ha, se la gente inizia a mangiare più sano stando anche meglio, consuma locale, quindi non si inquina e circola più denaro localmente, alla fine forse da un male riusciamo a tirarci fuori un bene, del resto oltre la salute cos’è che conta?!
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