Il telefono la voce dei “poveri” e malnutriti!

(foto tratta da Wikipedia)

Il telefono la voce dei “poveri” e malnutriti!

Incrocio un paio di notizie di questi giorni, la prima è che nei primi nove mesi di quest’anno le compagnie di telefonia mobile hanno perso tutte insieme circa un miliardo di Euro, che a mio avvio è una buona notizia almeno sotto il profilo della salute, meno ore con la protesi del cellulare all’orecchio con tanto di bombardamento di onde elettromagnetiche … quella roba la insomma, non può che aver giovato a tutti, ovvio tranne alle compagnie telefoniche, ecchissenefrega … 20 anni fa dove stavano? Bhe ci ritornino!

Il telefono cellulare va usato per comunicare, non per conversare e passarci il tempo, se non si ha di meglio da fare che pigiare i tastini di un cellulare allora meglio cominciare a trovare un analista ma di quelli bravi!

L’altra notizia è stata pubblicata sul giornale inglese The Guardian e tradotta da CDC, l’articolo espone una sorta di report nel quale si differenziano le varie abitudini alimentari degli inglesi divise in classe sociale, in pratica secondo l’articolo i poveri sarebbero svantaggiati in quanto con minor risorse economiche possono attingere ad alimenti confezionati ed industriali di dubbia qualità, mentre i ricchi hanno la possibilità di scegliere e portare a casa il meglio che il mercato alimentare offre … questa una specie di sintesi, a mio avviso non hanno accesso al buon cibo ne i ricchi ne i poveri, per una buona alimentazione il più corretta possibile non occorrono molti soldi ne tanto meno fare lunghe interminabili code alla cassa del supermercato!

Per una corretta alimentazione prima di riempire la pancia occorre riempire il cervello, solo dopo potremo avere piena soddisfazione alimentare, non prima … una delle mie cene ideali ad esempio: “4 Euro per una cena anti spread!”

Se la povertà si misura dal consumo di telefonate e da quanta robaccia puoi portare a casa dal supermercato, bhe credo che siamo tutti molto miseri!