Il medico della mutua

(immagine via Google)

Il Dott. Guido Tersilli o meglio il grande Alberto Sordi, già 45 anni fa denunciava in questo film le anomalie tutte all’italiana, si era nel pieno del boom economico, dove il benessere raggiungeva tutti gli strati sociali creandone di nuovi, c’era la mutua che offriva una copertura sanitaria ma che anche all’ora era totalmente fuori controllo, era un tutt’uno tra medici, case farmaceutiche e pazienti, in questo caso gli stessi mutuati erano quelli che chiedevano vagonate di farmaci, tale era la fiducia nella medicina, o meglio, tale era l’ignoranza di quel periodo che non si badava minimamente agli effetti collaterali, ma forse non si sapeva neppure cosa fossero, ignorati persino dalle stesse case farmaceutiche.

La salute pubblica era affidata non a medici ma ad autentici imprenditori di se stessi a scapito non solo della gente che veniva devastata da farmaci pericolosi, ma anche e soprattutto a spese dello Stato, cioè di tutti, medici che senza pudore si curano più della salute del proprio portafogli che dei loro pazienti, quindi grandissimo spreco di risorse e soldi, questo era il racconto di quell’Italia passata e che oggi continua ad essere uguale ma peggiorata esponenzialmente.

Il Dott. Guido Tersilli, cinico ed approfittatore non guarda in faccia a nessuno, tradirebbe tutto e tutti pur di arrivare alla sua soddisfazione che poi è quella economica di una vita agiata e nel lusso, aver concesso questo a persone che dovevano prendersi cura degli italiani ha portato inevitabilmente ad una devastazione sociale, il medico non più punto di riferimento per la salute ma auto-dispensatore di benefici, questo il quadro della sanità pubblica di allora, ruberie e sprechi noti da sempre, ma mai debellati fino in fondo in un’Italia immobile bloccata nella sua ignavia devastante!

Italiani tutti Dott. Guido Tersilli.