(immagine via Google)
Giuggiole: proprietà dolce ed energetica
Questo frutto un po’ mi ricorda che sta per arrivare il lungo inverno, cosa che a me personalmente terrorizza poiché sopporto male le temperature rigide sotto i 25 gradi 😀
Le giuggiole mi piacciono molto e sono anche abbastanza care quando se ne trovano nei supermercati, forse dipende dalla scarsa disponibilità o domanda, non saprei. Ieri durante la passeggiata serale, ne ho presa una manciata dall’albero che si trova lungo il mio percorso, alcuni rami che oltrepassano il recinto arrivano proprio a portata di mano sopra il marciapiede, ne ho approfittato.
Non erano ancora del tutto mature quindi con un sapore un po’ aspro, ma comunque molto buone, ne ho viste di piante anche in altri giardini e recinzioni, da qualche anno noto che nessuno raccoglie questi frutti se non qualche intrepido passante come ho fatto io, un vero peccato perché poi andrà a marcire per terra, uno spreco.
Proprietà delle giuggiole
Comunque questo frutto oltre che essere buono ha anche discrete proprietà nutritive e molti elementi importanti:
- Zucchero
- Pectina
- Zizifusina: alcaloide bisbenziliso-chinolinici
- Daehuciclopeptide-I: sostanze ciclopeptidiche
- Acido ascorbico
- Mucillagini
- Antrachinoni
- Flavonoidi (suvertisina)
- Saponosidi a genina triterpenica tetraciclica
- Tannini
Consumare giuggiole può aiutare tutta una serie di condizioni fisiche, ad esempio il nervosismo e la concentrazione, l’insonnia e stanchezza, si possono combattere mal di gola e raffreddori, tipici malesseri di questa stagione, un motivo in più per mangiarne.
La sua origine è controversa, pare sia cinese ma altre teorie sostengono che sia arrivato nel Mediterraneo dal nord Africa, dove era ben presente, questa specie di dattero dalle dimensioni minori si trova comunemente anche in Italia, credo un po’ sottovalutate e snobbate queste giuggiole, forse finiranno per scomparire e quelle poche che si trovano saranno sempre più care!
Domani farò un bel giro di ricognizione e vedo se trovo qualche alberello dove spiluccarne un po’ … già al solo pensiero mi sento in brodo di giuggiole 😀
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