Da ieri ha iniziato a farsi sentire il freddo, accompagnato da vento e pioggia, un inferno insomma, specie per chi come me e spero ogni essere umano dotato di neuroni ama il caldo, a tal proposito facevo delle considerazioni proprio sugli effetti del freddo, in special modo per quanto riguarda l’alimentazione e la qualità della vita.
Per quanto riguarda l’alimentazione ad esempio, con la pioggia ed il freddo non si può andare dal contadino a prendere i suoi prodotti, proprio per l’impossibilità di andare nei campi a raccoglierli, e questo è un fatto che modifica anche se parzialmente le mie abitudini alimentari, altro effetto è la consistenza dei cibi e la preparazione, mentre con il caldo la tendenza al crudo è più forte e predominante, con il freddo si tende ad assumere cibi caldi, quindi cotti e con proprietà nutritive quando va bene dimezzate, quindi in sintesi con il freddo si va verso un’alimentazione meno completa ed efficace, ma soddisfacente nell’immediato, un piatto caldo ad esempio di ministra con il freddo è molto più appetibile di un’insalata fredda e cruda, specie quando appunto quell’insalata come nel mio caso non ce l’hai!
Sulla qualità della vita se non è peggio quasi, occorre addobbarsi come degli astronauti solo per uscire di casa magari per la sola spesa, a mio avviso molto stressante, si cammina di meno quindi si accumulano più grassi da smaltire, il freddo non favorisce di certo la circolazione ne tanto meno ogni attività fisica o anche solo intellettuale, tutto questo viene dimezzato se non azzerato!
In buona sostanza se togliamo i mesi decenti estivi partendo da giugno, dato che quest’anno come gli ultimi anni il freddo si è fatto sentire anche fino a maggio, bhe, ci si deve sorbettare in media ogni anno 7/8 mesi di freddo e maltempo, in buona sostanza si vive 4/5 mesi all’anno!
Dicono che siamo nel bel paese … pensa se faceva schifo 😀
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