Dal nord Europa la solita lezione civica?


(Via adnkronos.com)

La Svezia propone di ridurre il consumo di carne incrementando la tassazione, c’è da ricordare che la Svezia come altri paesi freddi del nord Europa sono grandi consumatori di carne e derivati, specie latte e formaggi, non ha caso ha i più elevati tassi di malattie legati proprio alla loro alimentazioni, primo fra tutti il diabete, ora pare che la Svezia sia pronta a correre ai ripari, una delle motivazioni principali è la sostenibilità ambientale e non di meno, specie in questi paesi, la salute della popolazione che per ogni stato vuol dire moltissime palanche spese ogni anno!

Quindi la Svezia, ma a seguire anche altri daranno una bella spinta al consumo di prodotti vegetali, più salutari e con un impatto ambientale molto ridotto se non quasi benefico, proprio per la ripopolazione dei territori e relativo mantenimento in sicurezza, questa soluzione ha molteplici effetti, primo abbatte l’inquinamento, poi ci sono benefici per la salute della popolazione, infine farà risparmiare un sacco di soldi alle casse pubbliche per la sanità … ma crea anche dei problemi, in primo luogo all’industria della macellazione, poi alla lobby medica e relativa farmaceutica, non so’ fino a quanto sono disposti a rinunciare questi ultimi alla loro consistente fetta di quattrini!

Ovviamente poi ci sono gli animali, questo aspetto nei lanci di agenzia non è mai preso troppo in considerazione, come se l’etica e morale sia qualcosa di astratto e non fa parte del nostro mondo e del modo di viverlo, se questa proposta della Svezia farà il suo corso e altri paesi ne seguiranno la traccia, bhe, non ci saranno più miliardi di animali ammazzati e tritati per l’hamburger!!

Anche se con prudenza … W la Svezia 😀

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