Chi è il vegano …

(immagine via Google)

Mi capita spesso di sentirmi dire che vuol dire essere vegani e perché lo sono …

Bhe, non è facile una risposta di sintesi, ma occorre spiegare e specificare almeno le cose più importanti che sono poi la molla che induce a cambiamenti tanto radicali quanto positivi.

Oggi a due anni di distanza dalla mia svolta alimentare ma, anche esistenziale e sociale, ho una visione più ampia e chiara, molto nitida e ben precisa, prima di tutto per me essere vegan significa aver capito che devo rispettarmi, con questo intendo il mio organismo e non essere io a causarmi il male, questa consapevolezza implica automaticamente la presa di coscienza che vanno rispettate tutte le forme di vita esistenti, ed il primo passo appunto per capirlo inizia proprio dal rispettare se stessi.

Poi si va oltre, il rispetto di se stessi inizia evitando tutti quei comportamenti che sono lesivi e dannosi per il corpo, da questo ne gioverà anche la mente, in quadro più ampio si arriva poi a rispettare anche la natura e l’ambiente, si consapevoli che ogni danno fatto all’ambiente è un danno fatto a noi stessi, quindi si entra in contesto più ampio e socialmente impattante, in positivo ovviamente, quindi il rinunciare a mangiare carne è solo una piccola parte dell’essere vegani, ma è comunque un buon motivo per cambiare.

In sostanza si arriva ad un punto in cui ogni scelta è ponderata e valuta in ogni suo aspetto, scegliendo di non nuocere a noi stessi ne traggono beneficio tutti, uomini, animali ed ambiente, tuttavia quando qualcuno sente che sono vegan pensa subito ad un mangia erbette, mai farebbe delle considerazioni più ampie ed articolate quali effettivamente sono.

Tuttavia non poi così brutto essere considerati dei mangia erbette  😉