Brutti sporchi e cattivi

(foto © vivivegan.com)

Brutti sporchi e cattivi

Oggi ho approfittato ancora una volta della pausa pranzo per andare al mare, essendo metà luglio ormai mi aspettavo un po’ più di ordine e pulizia almeno nelle spiagge libere adiacenti il centro urbano, quelle che solitamente vengono usate dai bagnanti pendolari, come da foto gran parte della spiaggia era invasa da rifiuti e detriti che il mare riporta a terra, la cosa curiosa è che malgrado tutta sta monnezza c’era anche chi ha avuto il coraggio di sdraiarsi a prendere il sole, il mare non lo nomino affatto dato che essendo l’Adriatico medio alto assomiglia più ad un pantano che ad un mare.

Ma non è finita qui, oltre ai rifiuti sulle spiagge anche nei rispettivi boschetti poco dietro la riva erano pieni di lattine, cartoni, scarpe, bottiglie e molto altro, e questi rifiuti non li ha restituiti il mare ma sono il solito regalino dell’uomo, il quale non può fare a meno di lasciare il segno del suo passaggio, non so’ se avete il quadro generale della situazione, ma è davvero qualcosa di apocalittico, nel pieno della stagione balneare si può fare solo un bagno di rifiuti!

E’ anche questa l’Italia, la peggiore ovviamente ma sfortunatamente anche quella più nutrita, tuttavia malgrado tutto ho trovato un angolo decente sotto ad alcuni alberi di pino dove per fortuna lo sporco era “solo” di cicche, qualche pacchetto di sigarette ed alcune bottiglie di plastica … poco più distante c’era una famiglia con figli piccoli ed altre coppie, tutti quanti per andare in acqua hanno dovuto fare lo slalom tra i rifiuti, non è stato molto divertente … sicuramente oggi ho sbagliato spiaggia.

Infine la riflessione che dobbiamo fare è proprio quella relativa ai rifiuti, in quanto ogni lattina, bottiglia, sacchetto, scarpa, pacchetto di sigarette e cicca … ha avuto un padrone prima di essere abbandonato … quindi non sono “brutti sporchi e cattivi”?