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Alla faccia del bicarbonato di sodio
Faccio seguito al post di ieri, anche se involontario, non guardo mai la TV se non per qualche film quando ne vale la pena o qualche trasmissione di “approfondimento” ma nessuna in particolare né tanto meno credo a chicchessìa che la conduce per non parlare poi di chi vi partecipa, questo in sintesi il mio pensiero.
Negli ultimi giorni devo ammetterlo mi è capitato di vederla, anche se passivamente un po’ più spesso, non siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda purtroppo … ho notato una pubblicità ricorrente relativa al rimedio farmacologico per l’acidità, e ne so qualcosa in merito, a dire il vero se non erro i prodotti pubblicizzati, sono due credo, in ogni caso vorrei fare una semplice riflessione, tutti sappiamo che l’acidità di stomaco è prodotta da ciò che ingeriamo sia solido sia liquido, di norma ci si mette a tavola con lo stomaco tutto sommato in ordine, e malgrado questo accada tutti i giorni, la cosa più “normale” che viene spontanea fare è prendere un antiacido all’insorgere dei problemi gastrici, insomma ci si mette una pezza dando per scontato che le cose vanno così! Errore!
Le cose non vanno affatto così, e non è per niente normale prendere un antiacido per alleviare i reflussi gastrici, il problema è alla fonte per non averlo occorre eliminarlo e non combatterlo a forza di pillole, che tra le altre cose introduce sostanze chimiche del tutto estranee al nostro organismo, per non avere più acidità giornaliera occorre eliminare quello che la provoca, nel mio caso erano i cibi stracotti, il vino, i fritti e tutta l’accozzaglia di alimenti spazzatura finti, ho fatto un salto da un’acidità pressoché quotidiana di oltre un anno fa a tre o quattro casi in un anno, non male noo? Per i casi di acidità si può prendere uno i due cucchiaini di bicarbonato, non sarà il massimo ma almeno evitiamo la chimica della farmaceutica industriale!
Ovviamente ho rinunciato anche a molto altro, la domanda è, non è meglio eliminare il problema piuttosto che curarlo?
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