Alcolizzatevi, ce lo chiede l’Europa

Alcolizzatevi, ce lo chiede l'Europa
(immagine via Google)

In questi giorni si sta svolgendo l’aperitivo europeo, un appuntamento annuale che ogni anno pare riscuota un notevole successo, non so in altre parti d’Italia ma dalle mie la gente si ubriaca fino a stare male, sono giovani principalmente ma non solo, scene spesso raccapriccianti, chi vomita e sta male, chi fa casino e urla, chi si prende a botte e finisce all’ospedale, diciamo un bel divertimento no?!

Più che la festa d’Europa, ma poi cosa ca…o ci sarà da festeggiare non lo so proprio, sembra il casino, una specie di riunione di alcolisti caciaroni che hanno come unico scopo quello di stare fuori di testa e fare casino, ora l’Europa non poteva inventare qualcosa di più tranquillo, esempio invece dell’aperitivo non poteva fare l’ora del té europeo, certo che no, chi si sarebbe “divertito”.

La cosa è inquietante soprattutto dal punto di vista sociale, la gente non sa divertirsi se non è fuori di testa, quindi dimostra che in fondo la società è repressa e infelice, per cui alla prima occasione si manifesta nel modo più becero trasgredendo nel bere esageratamente, stanno tutti male ovviamente, ci vorrebbe una seduta terapeutica collettiva, ma da un analista di quelli bravi.

Francamente non capisco, escono di casa solo se qualcuno glielo ordina, in questo caso l’Europa, o la festa padronale, insomma sono poche le occasioni in cui si vedono folle con un solo obbiettivo comune, sfondarsi di alcool e altro, eppure quando non ci sono eventi simili la gente non esce di casa, ciò significa che se non c’è una motivazione a livello mentale che stimola, se ne restano tutti a casa, bella società no? Eppure non è vietato uscire la sera e andare a passaggio, andare in un bar o fare altro, ma senza nessuna motivazione questo non ha valore.

In sostanza la gente non fa più nulla se non imbeccata a fare qualsiasi cosa. Alcolizzatevi, ce lo chiede l’Europa … cervelli sempre più piatti!

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