(foto © vivivegan.com)
E’ una buona abitudine che ho da sempre, quella di camminare o passeggiare soprattutto dopo cena percorrendo sui 5/6 chilometri, quasi tutte le sere, con una minore frequenza nei giorni più freddi, in ogni caso sempre almeno tre volte la settimana nel periodo invernale, nulla a che fare con l’essere vegani ovviamente, ma che credo sia di un aiuto supplementare sia che ci si alimenti in un modo o nell’altro.
Fare una camminata che in questo caso vuol dire un paio di ore, non solo aiuta la digestione, ma credo rilassa ed è una valvola di sfogo contro lo stress accumulato durante il giorno, almeno a me fa questo effetto, inoltre c’è un aspetto che per certi versi può essere anche piacevole e per altri drammatico, solitamente si esce per passeggiare verso le 23,00, e la cosa piacevole è il silenzio del centro e della città in generale, non vi è anima viva se non qualche straniero o qualcuno che porta a passeggio il cane per i bisogni, c’è un’atmosfera strana, mista tra l’apocalittico ed il mistico, strade e vie deserte, raramente si incontra qualcuno che sia in strada non per necessità ma per il solo piacere di passeggiare.
Possibile che nessuno ha più voglia di camminare, ovviamente per farlo non occorre mangiar verdure ma solo un po’ di buon senso e voglia di stare all’aperto, insomma vivere piuttosto che rin……..re davanti ad un schermo con la “vespa” di turno che ronza nel cervello!
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