I disastri della cultura popolare asiatica!
Va premesso che la cultura occidentale non è stata da meno in questi ultimi 50 anni, e che si è resa comunque artefice di centinaia di disastri ambientali e relative estinzioni faunistiche, e purtroppo seppur con maggiori controlli continuino ancora oggi.
Il punto è che i paesi asiatici, inclusa Cina e Giappone, perseguono alcune pratiche e usanze popolari che sono fuori dal tempo, se pur dall’altra parte del mondo sono comunque sempre nel 2016 anche questi paesi.
Direi quindi che la zuppa con le pinne di squalo o di manta, sono un’usanza culinaria molto discutibile, saranno forse dei piatti tradizionali, e va bene, ma questa motivazione non può prescindere il consumo comunque portando all’estinzione diverse specie di pesci.
Racing Extinction – Why Sharks Matter
Ho visto ieri questo documentario se non erro prodotto da Discovery, per la regia di Louie Psihoyos, un film che documenta il contrabbando di questi pezzi di pesce considerati prelibati e medicanti secondo queste culture.
Per realizzare il film hanno dovuto girare gran parte dell’Asia, infiltrandosi nei vari mercati e magazzini dove stoccano le pinne di squalo, manta e altri animali in via di estinzione.
Filmando di nascosto e spesso rischiando anche la pelle, visto il giro di affari che il mercato nero di queste “prelibatezze” genera, giusto per dare un dato, sono circa 1000 gli attivisti ammazzati in tutto il mondo negli ultimi 10 anni!
Consiglio di vederlo anche se terribile quello che mostra
E’ inquietante vedere alcune scene come in quella nell’immagine qui sopra, e molto di più vedere i trafficanti che hanno sicuramente un QI pari a un battere, che tagliano le pinne dei pesci e poi li gettano in acqua vivi facendoli morire di atroci sofferenze, ecco, questo fa davvero incazzare!
Altra cosa inquietante è sapere che in Cina usano le pinne di manta per curare il cancro, ovviamente non curano niente, si tratta solo di una credenza popolare, e siccome gli squali stavano scarseggiando, hanno deciso che le pinne di manta potessero andar bene ugualmente, follia, uso questa parola ma ne ho in mente molte altre!
Credo che l’estinzione degli animali sia solo il primo passo verso l’estinzione di molte altre specie compresa quella più evoluta, che è l’uomo, anche se ritengo sia solo una definizione teorica poiché ce la siamo auto-attribuita!
Faccio i miei complimenti agli attivisti, cameraman, logistica, fotografi e chiunque abbia contribuito alla realizzazione del documentario, e ovviamente a Louie Psihoyos per la regia!
A quanti invece continuano a mangiare zuppa con pinne di squalo o manta, auguro loro una permanenza illimitata sulla tazza del cesso!!
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