(immagine via Google)
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Gianni Lannes scrive al Presidente Mattarella
Da oltre 10 anni si ripresenta spesso la questione delle scie chimiche, dividendo le persone tra chi ci crede e chi non, il punto secondo me non è crederci o no, ma vederle!
Io le vedo, poi sul fatto che siano chimiche non posso dire più tanto, ma che non siano solo condensa credo sia più che evidente. Sotto parte del testo della lettera di Lennes al Presidente, che ho appreso grazie alla pubblicazione fatta da Valdo Vaccaro:
Lei, in qualità di capo dello Stato, delle forze armate e della magistratura cosa intende fare per arrestare l’aerosolchemioterapia aerea messa segretamente in atto sistematicamente dalla Nato a partire dal 2002, ovvero l’irrorazione di sostanze tossiche, attività vietata dalla convenzione Enmod dell’Onu e dalla legge 962 del 1980? Lei, presidente Mattarella, vuole essere forse complice di un genocidio? Allora, perché non fa valere la legalità, perchè non protegge concretamente la popolazione italiana da questa gravissima insidia che attenta alla salute a e alla vita di milioni di persone, grandi e piccini? Gli esseri umani non possono essere cavie di esperimenti alleati, ma segreti.
Questo è un argomento che solitamente si affronta male, da un lato chi crede sia tutta una balla, altri che sono convinti del complotto, quello vero fatto ai danni di tutti, io non mi schiero da nessuna parte ormai, ma vedendole queste scie tutto sembra tranne che vapore, perché se fosse solo e davvero questo, non dovrebbero persistere per molte ore in cielo, che cos’è? Non lo so, per me comunque non è condensa!
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