Etica in azione con il veganismo?

(immagine via Google)

Etica in azione con il veganismo?

Chi sceglie di non mangiare e sfruttare animali per il proprio sostentamento, lo fa nella maggior parte dei casi per motivi etici, questo sia direttamente che indirettamente provoca delle reazioni e in molte occasioni anche azioni dirette.

In ogni caso, anche se in misura minore, chi sceglie invece per motivi salutistici, spesso non ha la stessa percezione etica di chi ha fatto questa scelta per questo motivo, le differenze sono enormi, anche se il vantaggio è comune a favore degli animali, tuttavia queste differenti scelte mettono su diversi piani le persone che le hanno fatte.

La scelta etica

Questa indubbiamente non è stata fatta per il proprio benessere, ma fondamentalmente per quello degli animali, dettata dalla consapevolezza che questi non sono solo cibo e bistecche ma esseri che hanno sentimenti, emozioni e soffrono al pari di noi umani.

La scelta etica è sicuramente più nobile, e non di meno più impegnativa, almeno per quanti oltre ad accettarla come filosofia di vita la rende concreta con azioni vere e proprie, quindi etica in azione appunto.

La scelta salutista

Diciamo che questa scelta si basa sull’interesse personale, ed è marginalmente legata al benessere e tutela degli animali, quindi il veganismo salutista si discosta abbastanza dal veganismo etico, essendo molto più individualista e meno collaborativo.

Tuttavia la scelta salutista collateralmente è anche una scelta etica, se pur non volontaria di fatto non sfruttando gli animali per alimentarsi, questi sicuramente ne traggono beneficio e nel complesso tutta la causa vegan.

Scelte vegan che poi si uniscono

Se da un lato abbiamo chi sceglie per l’etica, questi avranno nel tempo benefici sulla propria salute, è un dato di fatto ormai, chi invece ha scelto per la salute avrà i naturali vantaggi fisici, potenzialmente potrebbe avere una maggiore sensibilità nei confronti degli animali non mangiati che grazie a questa scelta hanno ritrovato la salute, sicuramente di stimolo per una riflessione e giungere alla consapevolezza che gli animali non sono per niente cibo! Almeno si spera.

In altre parole qualunque sia la scelta, l’effetto è comunque positivo e diventa etica in azione!?

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