La putrescenza chic

(foto tratta da Wikipedia)

Questa sera al ristorante, il solito, poco dopo aver mangiato una pizza bianca e un po’ di verdure al forno, è arrivato un amico ed ha portato un po’ per tutti quella che per alcuni era una novità, i famosi gamberetti cotti al vapore delle Norvegia, se ho capito bene, in ogni caso venivano dal nord Europa.

Erano su di una ciotola poi messi in piattini per un assaggio, anche se sanno che io non ne mangio mi hanno offerto un piattino, già alla vista di quei poveri cadaverini avevo un po’ di fastidio, ma poi ho fatto anche la prova del nove, per così dire, ho annusato il piattino con i gamberetti come fanno i gatti … un odore nauseabondo, quasi da vomito, per me insopportabile, li ho resi indietro ovviamente ed ho sottolineato il fatto che anche se avessi voluto assaggiarli non avrei potuto per via dell’odore davvero schifoso, si sentiva la morte di quei piccoli esseri!

Al ché l’amico che ovviamente doveva ben figurare ha ribattuto, non è cattivo odore (come per dire non capisci un c…o) ma è l’aroma naturale dei gamberetti … ho solo risposto che quello che  lui chiama “aroma” in realtà è solo putrescenza delle carni di quel piccolo essere, che una volta era vivo e si faceva anche i c…i suoi in mare, invece dopo averlo ammazzato e lessato al vapore la putrescina e la cadaverina hanno preso il sopravvento regalando appunto quell’aroma di m…a!

Tuttavia fa molto chic mangiare piccoli cadaveri con un buon vinello … meglio delle noccioline!