(immagine via Google)
Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo.
Ippocrate.
A guardare la foto sopra è automatico pensare a una società malata, costantemente malata, il non cibo non nutre, non da salute e ci rende anche meno intelligenti, non è una banale battuta, è il risultato di ricerche ma anche di evidenze quotidiane.
Il cibo alimenta anche il cervello, per fare il passo da onnivoro mangiatutto purché sazio, a vegano mangia sano per nutrirsi, occorre prima di tutto un radicale cambiamento culturale e mentale, questo inevitabilmente implica il doversi informare, è lo sforzo più grande che ogni onnivoro deve fare, che ho fatto anch’io, il cambio alimentare e culturale è solo una conseguenza delle informazioni iniziali che si sono elaborate.
Cambiare alimentazione poi sarà un successivo passo verso una maggiore attività cerebrale, meglio stimolata da nuove sensazioni ed esperienze, il cibo vegetale possibilmente in quantità maggiori di crudo, apporta giovamento e rinforzo non solo al sistema immunitario e al nostro organismo, ma anche e soprattutto al cervello, che come altri organi del corpo si avvantaggia del cibo vitale che gli offriamo, vegetali crudi e frutta, sono il meglio per alcalinizzare il sangue, lo rende più fluido e quindi ossigena meglio ogni organo e maggiormente il cervello.
Via: www.greenme.it
Certo non si diventa tutti Einstein (sostenitore del vegetarismo) però se può cambiare un po’ lo stile di vita e la percezione che abbiamo di essa è già un gran bel passo avanti!
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