(immagine via Google)
Ci sono i vegani e ci sono i vegani attivisti, meno male, l’ultima provocazione volta al risveglio delle coscienze umane addormentate e sviate dalla società dei consumi e delle nefandezze, è stata messa in atto da un gruppo di vegani durante la Festa della Famiglia Abruzzese e Molisana.
Durante la “Festa della Famiglia Abruzzese e Molisana”, diversi cavi elettrici sono stati tagliati e alcuni stand imbrattati da un gruppo di Vegani del movimento “Animal Liberation Front”. Obiettivo: fermare la cena a base di arrosticini, gli spiedini di carne di pecora tipici della cucina abruzzese.
La festa si tiene ogni anno a Sassi, ma non si erano mai verificati episodi del genere. La manifestazione è comunque andata avanti ma l’organizzazione ha accusato il gruppo di aver compiuto “un gesto di grave intolleranza”.
Numerose le scritte lasciate sui tendoni. C’è lo slogan del gruppo: “Veganismo e Giustizia”. E una scritta rivolta ai partecipanti della festa di chiusura dell’estate: “Mangia cadaveri”. E anche la sigla “Alf”, Animal Liberation Front.
In più, diversi cavi elettrici sono stati tranciati, con l’obiettivo di fermare l’evento. Tutto inutile, sono stati distribuiti più di 20mila arrosticini.
La gente comincia ad essere sempre più informata, vuoi con la Rete, il passaparola, ma anche con azioni di questo tipo, che potranno sembrare esagerate e forse dare un messaggio negativo ai molti carnivori ignari di essere sostanzialmente vegani dentro, anche se non nella testa, tuttavia queste azioni danno una spinta ed una accelerazione a far arrivare il messaggio, con la speranza che molti lo colgano e si informino su cosa vuol dire essere vegani, troppa gente ignora il significato di questa parola!
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