Plastica e sicurezza alimentare

(foto tratta da Wikipedia)

Plastica e sicurezza alimentare

La plastica chiunque capisce che non è la cosa più compatibile per la conservazione dei cibi, infatti il suo utilizzo più intenso viene fatto in questi ultimi 30/40 anni, a seguito dell’industrializzazione degli alimenti.

Un esempio per tutti potrebbe essere proprio l’acqua in bottiglia, acqua che fino a 25 anni fa non era nemmeno negli scaffali dei supermarket, fatta eccezione per alcune marche storiche e rigorosamente in bottiglia, poi l’avvento di decine di nomi e tutti in bottiglie di plastica, dovrebbe essere facilmente intuibile che tanto l’acqua come gli alimenti non sono proprio ben conservati nella plastica, in quanto la stessa è soggetta ad alterazioni con l’ambiente, caldo, freddo umidità ecc …

Questa riflessione l’ho fatta molte volte ma è quasi impossibile in un regime alimentare contemporaneo evitare appunto la plastica, a meno ché non si faccia una scelta come quella che ho fatto, ovvero quella vegan, altrimenti questo elemento tanto estraneo quanto pericoloso sarà inevitabile!

Ho letto qualche giorno fa un articolo proprio sulle sostanze chimiche nel corpo delle persone, tra queste anche quelle derivate da residui di plastica, e questo dimostra ancora una volta che abbandonare il regime alimentare “imposto” è cosa giusta e buona, per leggere l’articolo vai su:  globochannel.com