(immagine via Google)
Affettati di putrescenza
Oggi ho avuto la conferma di quanto la gente possa essere lontana dal sapere la verità e la realtà che vive, ho fatto la spesa un po’ prima del solito orario e quindi c’era molta più gente di quando vado nell’orario consueto, ero al banco dei salumi per prendere un po’ di olive greche e il mio turno era dopo due signore che mi precedevano, la prima finisce quasi subito, giusto un po’ di mortadella e un po’ di asiago, tocca alla seconda …
Beh, ho atteso per quasi venti minuti il mio turno, la signora che non descrivo perché sarebbe troppo, si è presa la bellezza di 65 Euro di affettati vari, tra cui prosciutto crudo e cotto, bresaola, salamino piccante, mortadella, capocollo e per finire della pancetta affumicata e un po’ di speck, insomma una strage di animali fatti fettine da infilare in qualche panino per la merenda o per la gita in campagna!
Ora persone che si portano a casa kili di fette cadaveriche, che al solo odore mi viene la nausea, potranno mai comprendere che il consumo d’insaccati, carne e latticini sono all’origine di molte malattie, e che tutta questa montagna di fette quotidiane non nascono sugli alberi, ma sono, o meglio erano animali vivi che avrebbero voluto morire di vecchiaia come tutti noi!?
Quando la Tv e i media inizieranno a educare la gente a rispettare gli animali e loro stessi, invece di far vedere ogni santo giorno cuochi, che arrostiscono polli, grigliano pesci e bistecche, “creano” piatti privi di ogni nutriente e soprattutto lesivi per la salute, il Ministero della Sanità dovrebbe darsi una mossa in tal senso, se vogliono risparmiare sulla spesa sanitaria, occorre educare la gente a una vita più sana e a non mangiar bistecche, altrimenti sarebbe solo il Ministero dell’Insanità!!
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